Analisi Favoriti Milano – Sanremo 2020: Van Aert guida l’enorme lotto di pretendenti alla Classicissima
La Milano-Sanremo 2020 apre finalmente la stagione delle classiche monumento. La classicissima si svolge quasi cinque mesi dopo la sua ormai abituale collocazione nel calendario UCI, ma non per questo ha perso appeal nei confronti dei protagonisti attesi. Saranno anzi quasi tutti i migliori velocisti del mondo e tantissimi cacciatori di classiche a presentarsi alla partenza, per un risultato quanto mai incerto. Il percorso di 305 chilometri, le condizioni climatiche con il caldo di agosto e le tante incognite legate alla forma dei ciclisti, insieme alla presenza di solo sei corridori per squadra, renderanno la competizione apertissima a ogni tipo di risultato, per la gioia dei tanti appassionati che attendevano il ritorno di una delle gare più amate. L’obiettivo sarà comune a moltissimi corridori: diventare il successore di Julian Alaphilippe nell’albo d’oro.
Favoriti Milano – Sanremo 2020
In una startlist che può contare un lotto infinito di possibili vincitori, l’uomo che arriva con la miglior condizione sembra essere Wout Van Aert (Jumbo-Visma). Il belga ha vinto di classe le Strade Bianche 2020, ma soprattutto è stato in grado di arrivare sul podio in una Milano-Torino molto più adatta agli sprinter puri: su un percorso mosso può sicuramente fare la differenza, ora che ha davvero tutta la squadra a sua disposizione. Attenzione però a chi ha già dimostrato di saper vincere o piazzarsi in via Roma: Arnaud Démare (Groupama-FDJ), vincitore nel 2016, è andato molto forte nella ripresa, così come Caleb Ewan (Lotto Soudal), che nel 2018 fu il primo dei beffati dall’azione vincente di Nibali. Entrambi hanno bisogno di sopravvivere al Poggio per giocarsi la vittoria, ma in caso di arrivo allo sprint sarebbero di diritto tra i favoriti.
Tra chi ha più frecce al proprio arco merita un ruolo importante tra i favoriti il campione in carica Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick-Step), che ha le qualità per anticipare ma anche per aspettare lo sprint in un gruppo abbastanza ristretto, come avvenuto l’anno scorso. Discorso molto simile per Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix), apparso un po’ lontano dalla sua forma migliore nelle prime uscite ma sempre temibilissimo quando si presenta al via di una corsa, e Michal Kwiatkowski (Ineos), trionfatore nel 2017. Tra chi vuole vincere a tutti i costi attenzione a Philippe Gilbert (Lotto Soudal), che ha fatto della Classicissima l’ultimo grande obiettivo della propria straordinaria carriera per arrivare a conquistare tutte le cinque Monumento, e chiaramente a Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), più volte piazzato ma mai vincente in via Roma. Sarà l’anno buono? Chissà. Di certo lo slovacco è tra i favoriti ogni volta in cui si appende il numerino sulla schiena.
Molto nutrita la schiera di velocisti che vedrebbe con gioia una selezione minima sul Poggio per poi giocarsi le carte con la potenza in volata. È sicuramente il caso di Sam Bennett (Deceuninck-Quick-Step), piuttosto brillante a Burgos, e del duo della UAE Team Emirates composto da Fernando Gaviria e Alexander Kristoff, entrambi potenziali protagonisti. Tra gli italiani, sanno certamente di potersela giocare in uno sprint ampio Elia Viviani (Cofidis) e Giacomo Nizzolo (Team NTT), sebbene entrambi, nei giorni migliori, abbiano dimostrato di saper correre per risultati importanti anche su percorsi mossi, mentre sperano certamente in più selezione atleti come Matteo Trentin (CCC) e Sonny Colbrelli (Bahrain-McLaren), nonché Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation), Andrea Pasqualon (Circus Wanty-Gobert) e un Niccolò Bonifazio (Total Direct Energie) sempre pericolosissimo sulle strade di casa. Non mancano in realtà anche i grandi nomi stranieri per un arrivo in volata, da Michael Matthews (Team Sunweb) a Edvald Boasson Hagen (Team NTT) passando per i forse meno quotati ma comunque pericolosi Magnus Cort Nielsen (Astana), Ben Swift (Ineos), Christophe Laporte (Cofidis) e Nacer Bouhanni (Arkéa-Samsic).
Una delle bellezze della Milano-Sanremo è tuttavia che i velocisti devono essere in grado di guadagnarsi la volata finale. Corridori come Greg Van Avermaet (CCC), in formissima nelle classiche italiane tra Strade Bianche e Gran Trittico Lombardo, faranno di tutto per cercare di arrivare in solitaria o di selezionare un gruppo ristretto. L’impresa non è impossibile, come già ampiamente dimostrato da Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo) nel 2018: il siciliano è a sua volta in ottima condizione e vuole centrare il bis, con una squadra a suo totale supporto. L’Italia spera anche in un Alberto Bettiol (EF) arrivato in gran forma, così come Davide Formolo (UAE Team Emirates) e Alessandro De Marchi (CCC). Altre opzioni valide possono essere Andrea Vendrame (Ag2r La Mondiale), Gianni Moscon (Ineos), Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e Giovanni Visconti (Vini Zabù-KTM). Tra gli altri possibili outsider, citiamo naturalmente Alejandro Valverde (Movistar), Oliver Naesen (Ag2r La Mondiale) e Zdenek Stybar (Deceuninck-Quick-Step), tre che sanno perfettamente come si vince, e corridori in gran crescita come Soren Kragh Andersen (Team Sunweb), Alex Aranburu (Astana), la coppia Bahrain-McLaren Matej Mohoric e Ivan Garcia Cortina, Tiesj Benoot (Team Sunweb), Alexey Lutsenko (Astana), Bob Jungels (Deceuninck-Quick-Step) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). Un gradino sotto ma non per questo già battuti atleti come Michael Valgren (Team NTT), Dylan Teuns (Bahrain McLaren), Kasper Asgreen (Deceuninck-Quick-Step) e Simon Clarke (EF). Insomma, il lotto dei possibili vincitori è talmente ampio da rendere estremamente difficile una selezione.
Borsino dei Favoriti Milano – Sanremo 2020
***** Wout Van Aert
**** Arnaud Démare, Caleb Ewan
*** Julian Alaphilippe, Philippe Gilbert, Mathieu Van Der Poel
** Peter Sagan, Michal Kwiatkowski, Fernando Gaviria, Greg Van Avermaet
* Michael Matthews, Sonny Colbrelli, Vincenzo Nibali, Matteo Trentin, Elia Viviani
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